AgenPress – Crescono le speranze per un accordo che possa vedere la liberazione degli ostaggi e una possibile pausa nei combattimenti.
Nel frattempo non si sono arrestati i combattimenti e gli scioperi. Le forze israeliane affermano che ora stanno cercando di intensificare le operazioni contro Hamas nel sud di Gaza, dove ai civili del nord è stato detto di fuggire.
Il bilancio delle vittime a Gaza continua a salire. Gli ultimi dati forniti dal ministero della Sanità di Gaza, diretto da Hamas, dicono che circa 13.300 persone sono state uccise da quando Israele ha iniziato l’offensiva, tra cui più di 5.500 bambini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma di ritenere che i dati siano affidabili.
Domenica, il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha definito il bilancio delle vittime civili “sconcertante e inaccettabile”.
Il 7 ottobre Hamas ha ucciso più di 1.200 persone in Israele, la maggior parte delle quali civili. Israele afferma che 40 bambini e neonati sono tra gli ostaggi rapiti da Hamas e che il gruppo – designato come organizzazione terroristica da Regno Unito, Stati Uniti e UE – si nasconde di proposito sotto infrastrutture civili.