E’ stata liberata Amina, detenuta in un carcere in Kazakistan con l’accusa di traffico di droga. “Grazie al governo e al ministro Tajani”

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AgenPress – “Amina Milo è stata prosciolta dalle accuse a suo carico. Amina è libera”. Lo comunica il suo legale, dopo che le 18enne pugliese è stata liberata questa mattina dopo tre mesi di detenzione in Kazakistan con l’accusa di traffico di droga da luglio.

“Mi sento bene ora, grazie a tutti per l’aiuto, non ci sto credendo. Ci sono stati momenti drammatici durante la mia prigionia. Ora non vedo l’ora di tornare in Italia. Mi manca la mia famiglia, il mio migliore amico. E mi manca il mare”.

“Questa mattina – aggiunge – è successo tutto all’improvviso. Ad un certo punto mi hanno detto ‘prendi le tue robe e vai via’. E per me è stata una gioia indescrivibile. Ora non so ancora quando potremo ripartire, dobbiamo completare altre cose”.

“Ciao Italia”. “Grazie” al ministro “Tajani e al governo. Ringrazio tutti”.,  dice in un videomessaggio.  Ringraziamenti al “governo italiano e al ministro Antonio Tajani” anche da parte dei genitori della 18enne. “E’ merito loro e della diplomazia italiana se oggi possiamo gioire per la liberazione di nostra figlia. I nostri ringraziamenti vanno anche al ministro Raffaele Fitto per il quotidiano supporto che ci ha dato e con lui all’onorevole Mauro D’Attis e a tutte le persone che ci sono state vicine in questi 113 giorni”, aggiungono Sergio Milo e la moglie che poi evidenziano e ringraziano anche Donatella Fiorentino e Mimma Antonaci, “le nostre mediatrici che hanno fatto da collante tra il Salento, Roma e il Kazakistan e vogliamo ringraziare anche la stampa, i giornali, le tv per quanto fatto. Questa nostra felicità è merito di tutti”.

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