Agenpress. Le tensioni sull’economia mondiale dovute all’emergenza coronavirus si riflettono sul risparmio gestito. A marzo il settore registra deflussi complessivi per 8,7 miliardi di euro, secondo i dati diffusi da Assogestioni. La flessione della raccolta per le gestioni collettive ammonta a -10,5 miliardi, mentre le gestioni di portafoglio mettono a segno flussi in ingresso per 1,8 miliardi. Il patrimonio gestito si attesta a 2.143 miliardi di euro per effetto della volatilità registrata sui mercati. Il 52% degli AuM (1.114 miliardi) è investito nelle gestioni di portafoglio, il restante 48% (1.028 miliardi) è impiegato nelle gestioni collettive.
Tra i fondi aperti, le preferenze dei sottoscrittori italiani sono indirizzate verso i prodotti monetari (+6,2 miliardi).
Passando alla performance dei maggiori player del risparmio gestito in Italia, il gruppo Generali a marzo – in base alla mappa mensile di Assogestioni – ha registrato una raccolta netta positiva per 94,2 milioni e il patrimonio gestito totalizza 498 miliardi, pari al 23,9% del totale. Per Intesa Sanpaolo, il saldo dei flussi del mese e’ pari a -4,1 miliardi (Eurizon -3,79 mld e Fideuram -315 mln), con masse gestite per 394 miliardi (18,9%). Anima Holding, che si posiziona al terzo posto tra i gestori sulla base del patrimonio scavalcando Amundi, registra una raccolta netta di +225 milioni, con masse gestite per 176,5 miliardi (8,5%).
Amundi segna -1,98 miliardi nei flussi, con un gestito di 175, 1 miliardi (8,4%). Le Poste Italiane sono in evidenza con una raccolta netta di +2,84 miliardi, sulla spinta dei +2,75 miliardi del portafoglio istituzionali e il patrimonio totalizza 92,6 miliardi (4,5%). Blackrock, che non comunica i flussi mensili, ha masse in gestione per 79,7 miliardi (3,8%). Per Pramerica marzo si è chiuso con un saldo di raccolta di -386 milioni e un patrimonio gestito di 60,6 miliardi (2,9%). Allianz registra -181 milioni nei flussi e masse per 47,7 miliardi (2,3%).
Raccolta positiva per Mediolanum a quota +217,4 milioni, con 45,1 miliardi di gestito (2,2%). Axa Im chiude la ‘Top 10 ‘dei gestori in base al patrimonio, con -307,6 milioni di raccolta e masse per 42,8 miliardi (2,1%). Tra gli altri gestori si distingue Bnp Paribas con +273,7 milioni, mentre sono accomunati da una prevalenza di deflussi – tra gli altri – Jp Morgan Am (-1,08 miliardi), Morgan Stanley (-539 milioni), Azimut (-503 milioni), Invesco (-704 milioni) e M&G Investments (-1,06 miliardi).