AgenPress – La Russia ha discusso in un incontro con Hamas a Mosca della liberazione degli ostaggi e dell’evacuazione dei russi dalla Striscia di Gaza. Lo ha riferito alla Tass il ministero degli Esteri russo. “Un membro dell’ufficio politico del movimento di resistenza islamico Hamas, Abu Marzuk, si trova a Mosca”.
Vladimir Putin non ha in programma incontri con la delegazione di Hamas. “La delegazione del gruppo palestinese ha incontrato a Mosca Mikhail Bogdanov, viceministro degli Esteri e inviato speciale presidenziale della Russia per il Medio Oriente e l’Africa. Nell’incontro è stato discusso “il rilascio immediato degli ostaggi stranieri che si trovano nella Striscia di Gaza, e le questioni relative alla garanzia della evacuazione dei cittadini russi e di altri cittadini stranieri dal territorio dell’enclave palestinese”, ha riferito il ministero degli Esteri russo.
“È stata confermata la posizione immutabile della Russia a favore dell’attuazione delle decisioni ben note della comunità internazionale, comprese le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che prevedono la creazione di uno Stato palestinese sovrano entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est e la convivenza in pace e sicurezza con Israele”.
Su X il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Lior Haiat. ha scritto che “Hamas è un’organizzazione terroristica peggiore dell’Isis. Israele condanna l’invito di rappresentanti di Hamas a Mosca”, considerandolo “un atto di sostegno al terrorismo che legittima le atrocità dei terroristi di Hamas. Chiediamo al governo russo di espellere immediatamente i terroristi di Hamas” dal suo territorio.
In foto: il vice ministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani, il vice ministro degli Esteri russo e inviato speciale di Putin in Medio Oriente Mikhail Bogdanov e il capo delle relazioni internazionali di Hamas Mousa Abu Marzouk