AgenPress. “Il caso scommesse? Mi dispiace per i ragazzi invischiati, sono per lo più senza scuola e a livello di soldi ne fanno più di me. Quando vedo che hanno auto come Ferrari o Lamborghini, penso che non le ho mai possedute, neppure ora che ho 73 anni”.
Lo ha detto Rocco Commisso, intervenendo a Radio24 durante la trasmissione “Tutti Convocati“.
“Mi dispiace per i ragazzi che sono invischiati in questa storia, i giocatori sanno benissimo che non si deve scommettere sulla propria squadra e sul calcio italiano e se qualcuno lo ha fatto, pagherà le conseguenze. Ma non so se quello che hanno scommesso è tutto illegale – ha proseguito il presidente del club viola – Sulla Fiorentina non posso dire nulla. Nessuno dei miei calciatori è venuto a dirmi qualcosa, non è successo e spero non succederà”.
“Cedere la Fiorentina? Non ci ho mai pensato neanche per un momento”. “La barca si lascia quando si muore, io sto bene e sono in buonissima salute. Abbiamo messo 420 milioni, e non sono soldi che arrivano dai fondi come accade per altre squadre di Serie A. Questi sono soldi di Rocco. Sono contento di questo.
Scelta dell’Italia? Io ho investito nei Cosmos per salvarli, qui invece sono venuto per ridare qualcosa al mio paese – continua Commisso – Con le due finali di Coppa Italia e Conference League dello scorso anno abbiamo incrementato i nostri ricavi del 48%, ma ancora non abbiamo i ricavi di Juve, Milan ed Inter. Per questo sono in difficoltà. Io non posso andare avanti a comprare giocatori se i ricavi sono così bassi. Lo stadio avrebbe aiutato, non me lo hanno fatto fare”.