AgenPress – Il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan (MND) ha rintracciato 10 aerei militari cinesi e cinque navi militari in tutto il paese tra le 6 di domenica (15 ottobre) e le 6 di lunedì (16 ottobre).
Il ministero della Difesa ha affermato che sono stati rilevati 10 aerei militari dell’aeronautica militare dell’esercito popolare di liberazione (PLAAF) e cinque navi della marina dell’esercito popolare di liberazione (PLAN). L’MND ha affermato che l’illustrazione delle rotte di volo non è stata fornita poiché nessun aereo della PLAAF ha attraversato la linea mediana dello stretto di Taiwan o è entrato nel settore sud-occidentale della zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (ADIZ).
L’MND ha affermato di aver utilizzato i suoi sistemi di intelligence, sorveglianza e ricognizione per monitorare la situazione. In risposta sono stati fatti decollare aerei da pattuglia da combattimento, sono state inviate navi militari e sono stati schierati sistemi missilistici di difesa aerea terrestri, ha affermato il ministero.
Dal settembre 2020, Pechino ha sempre più utilizzato l’uso delle “tattiche della zona grigia” sotto forma di dispiegamento di aerei militari e navi militari sulla linea mediana e all’interno dell’ADIZ di Taiwan.
Secondo il CSIS, le tattiche della zona grigia sono “uno sforzo o una serie di sforzi che vanno oltre la deterrenza e la garanzia dello stato stazionario e tentano di raggiungere i propri obiettivi di sicurezza senza ricorrere all’uso diretto e considerevole della forza”.