AgenPress. In occasione dell’80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 e nell’ambito del programma commemorativo promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell’Interno, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah, è stato presentato oggi, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, il percorso di formazione rivolto ai giovani e nato con lo scopo di rendere consapevoli gli studenti, ancora oggi e in molti dei quartieri di Roma, del racconto della deportazione del 16 ottobre 1943 custodito in una serie di luoghi commemorativi.
Alla presenza del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, dell’Assessore alla Cultura, Miguel Gotor, l’Assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, Daniele Regard e del Presidente della Fondazione Museo della Shoah, Mario Venezia, stamani sono stati coinvolti venti istituti della Capitale per un totale di duecentocinquanta tra studenti e docenti. Sette delegazioni di liceali, al termine di un percorso di studio e approfondimento coordinato da Marco Caviglia, Responsabile della didattica per scuole secondarie di primo e secondo grado della Fondazione Museo della Shoah, hanno presentato, attraverso un video didattico e interattivo realizzato con la realtà aumentata e una mappa dinamica animata della toponomastica, il racconto dei luoghi della deportazione del 16 ottobre 1943, a partire da una riflessione legata a quei punti della Capitale che, tutt’oggi, narrano la tragedia.
Tra i luoghi principali al centro del progetto, la targa del Collegio Militare, con il racconto della detenzione presso palazzo Salviati; l’Istituto Giulio Cesare, con la targa dei fratelli Finzi; la targa di Stazione Tiburtina, con la storia della partenza del convoglio diretto ad Auschwitz; la targa della famiglia Efrati al Portonaccio; ponte Settimia Spizzichino, con attenzione alle vittime della deportazione; le pietre d’inciampo; Via della Reginella, quartiere ebraico e Largo 16 ottobre 1943.
“Sensibilizzare le Scuole su quanto occorso esattamente 80 anni fa nella città di Roma costituisce per la Fondazione un progetto di lungo periodo. L’evento di questa mattina in Campidoglio rappresenta una illustre opportunità di riflessione su tale Impegno, reso possibile dalla continua collaborazione con il Comune di Roma e il Sindaco Gualtieri. Negli scorsi mesi, infatti, l’amministrazione capitolina ha costantemente sostenuto ed affiancato la Fondazione nella preparazione delle numerose iniziative di questi giorni”. Dichiara Mario Venezia Presidente della Fondazione Museo della Shoah.
A conclusione della giornata, vi è stato anche uno spazio dedicato all’incontro con il testimone Emanuele Di Porto, sopravvissuto al rastrellamento di Roma e protagonista della Graphic Novel “16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggì al nazismo” prodotta dalla Mondadori in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, e che è stata donata ai partecipanti che hanno preso parte alla presentazione.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale di Roma Capitale.