AgenPress – Il canone pagato in bolletta passerà da 20 euro a 15, ovvero sull’anno passa da 90 a 70 euro. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm.
Di taglio alle risorse alla RAI parla il Pd. Per Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura e memoria del Partito Democratico e Stefano Graziano, capogruppo Pd in Commissione di vigilanza Rai, “in questa manovra si tagliano le risorse alla Rai. Quindi il servizio pubblico radiotelevisivo, già di stampo meloniano, viene di fatto azzoppato per lasciare spazio alla concorrenza privata”.
Cosa ne pensa il vertice Rai di questo taglio? E come si firmerà il contratto di servizio? Il ministro Giorgetti dovrebbe chiarire se i 400 milioni di euro l’anno in meno per la Rai saranno restituiti con la fiscalità generale. Noi pensiamo che il servizio pubblico rischia di uscirne ridimensionato. Dobbiamo, ancora di più, lavorare a una riforma della mission e della governance Rai per cercare di ridare il ruolo di informazione pubblica e pluralismo alla Rai. Tagliando le risorse – osservano – favoriamo solo la concorrenza, sacrificando i valori della trasparenza, dell’informazione e del pluralismo”.