AgenPress – Le forze di difesa israeliane hanno rilasciato una dichiarazione, affermando che le loro forze si stanno preparando ad espandere le loro operazioni sul terreno.
“L’IDF si sta preparando per un’offensiva globale” con l’aiuto di centinaia di migliaia di riservisti.
Non sono stati forniti tempi. Si prevedeva un’offensiva di terra nella Striscia di Gaza e Israele ha chiesto ai residenti del nord di fuggire.
Si dice che stiano pianificando un’offensiva “che coinvolgerà forze aeree, marittime e terrestri. L’equipaggiamento da combattimento essenziale è già stato inviato” nelle località interessate, e “i battaglioni e i soldati dell’IDF sono strategicamente schierati in tutto il paese”. Si è concluso che i soldati hanno “una forte enfasi su un’operazione di terra sostanziale”.
Gli israeliani sono stati avvertiti che la guerra potrebbe durare mesi e un numero record di 360.000 riservisti si sono presentati in servizio.
La domanda è per quanto tempo Israele potrà continuare la sua campagna senza pressioni internazionali per ritirarsi.
Gaza sta rapidamente diventando un “buco infernale”, ha avvertito l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il bilancio delle vittime sta aumentando rapidamente; le forniture di acqua, energia elettrica e carburante sono state interrotte e ora a metà della popolazione viene detto di fuggire da vaste aree.
“Il governo e l’esercito sentono di avere il sostegno della comunità internazionale, almeno dei leader occidentali. La filosofia è ‘mobilitiamo, abbiamo tutto il tempo’”, dice Yossi Melman, uno dei principali giornalisti israeliani di sicurezza e intelligence.