AgenPress. Un attacco “terribile e spregevole” quello avvenuto sabato scorso, 7 ottobre, in Israele per mano di Hamas, che ha addolorato il Papa, il quale esprime il suo cordoglio per tutti i morti e feriti che questa nuova ondata di violenza ha provocato.
Con queste parole di condanna e, al contempo, di tristezza il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha aperto il convegno di tre giorni alla Pontificia Università Gregoriana.
Il segretario di Stato ha assicurato che “la Santa Sede segue con profonda e grave preoccupazione la guerra che è stata provocata, in cui anche molti palestinesi di Gaza stanno perdendo la vita e molti sono sfollati e feriti”. Ha ribadito quindi “vicinanza” e “preghiere” anche alle loro famiglie e a tutti i civili, “totalmente innocenti” e – mutuando le parole del Papa all’Angelus di ieri – ha rimarcato: “La guerra è sempre una sconfitta della dignità e un’occasione per non arrivare a nessuna soluzione”.
“Purtroppo – ha aggiunto il cardinale – il terrorismo, la violenza, la barbarie e l’estremismo minano la legittima aspirazione di palestinesi e israeliani”. Sua speranza è che “le armi vengano messe a tacere e che la ragione prevalga e serva a fermarsi e a riflettere sulla strada giusta per raggiungere la pace in Israele e Palestina”.