Sen. Domenico Scilipoti Isgrò: “Rivedere questa autonomia differenziata e la lungimiranza di Cuffaro“

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AgenPress. “Uno degli obiettivi di questo governo, è l’autonomia differenziata nella versione Calderoli. Il sottoscritto in linea teorica non è contrario al principio in sé, ma all’ attuazione concreta che si profila peraltro criticata dai vescovi italiani.

Una cosa è il regionalismo categoria prevista dal nostro ordinamento, ben altra una autonomia che rischia nella pratica di stravolgere la parità di trattamento dei cittadini italiani in settori vitali ed essenziali come istruzione e soprattutto sanità a vantaggio delle regioni del nord rispetto a quelle del sud. Se passasse questa autonomia il cittadino di Catanzaro, faccio un esempio, rischia un tenore di tutela sanitaria peggiore di un residente a Milano con buona pace di tre principi e cioè parità, solidarietà e sussidiarietà.

Il tutto acuirebbe già evidenti disparità favorendo ulteriormente i viaggi della speranza dal sud al nord con vantaggio economico per le regioni del nord e aggravio di spesa regionale per li cittadini meridionali. Non auspico insomma una sanità di serie A ed una di B, italiani di A e di B. Si rischia tra l’altro di ledere il principio costituzionale di unità nazionale e il diritto fondamentale alla salute che più volte saggiamente ed equilibrio il Presidente Cuffaro da questa festa e in altre occasioni ha rivendicato.

Si chiude una Festa dell’Amicizia prospera, ricca di idee e ottimamente organizzata. E’ la prova della tenacia e della lungimiranza del Presidente Cuffaro e la prova che nel nostro panorama politico si avverte il bisogno di una forza popolare, democratica, solidale, amica della pace e della libertà ispirata ai valori cristiani”: lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.

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