AgenPress. “Riforma su premierato può creare problema non indifferente. Con il Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento e il Presidente del Consiglio eletto dal popolo, c’è un indebolimento del Presidente della Repubblica, figura di cui abbiamo estremo bisogno”.
“Stiamo assistendo a un cambiamento di politica che richiede una presenza oculata e vigilante del Presidente della Repubblica – ha aggiunto Flick -. Se il rafforzamento del Governo si traduce nel premierato forte si crea uno squilibrio notevole tra i due organi”.
“L’Italia sta vivendo il suo terzo risorgimento, cioè quello europeo e costituzionale”.
“C’è stato un progressivo percorso dell’Italia in un contesto europeo – ha aggiunto Flick –, prima con la Comunità europea e poi con l’UE, dove si è cercato di percorrere insieme le strade dei diritti fondamentali e degli interessi economici attraverso l’adozione di trattati che hanno attribuito a organismi europei poteri che erano tradizionalmente dello Stato italiano. Tra diritti e interessi economici chi vince? Rispetto alla strada dei diritti, ha prevalso la strada degli interessi, del mercato”.
Lo ha dichiarato Giovanni Maria Flick, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, al microfono di Giuliano Guida Bardi durante il programma “Il Punto G” su Giornale Radio FM.