Al via Il 96° Congresso annuale della Società Italiana di Urologia

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AgenPress. Un programma ricco di sessioni scientifiche che vedranno la partecipazione dei massimi esperti dell’urologia anche internazionale quando terranno seminari sulle ultime innovazioni in campo urologico con l’introduzione delle altre pratiche cliniche-diagnostiche e che vedono nella robotica le ulteriori frontiere chirurgiche della specialistica, ma che strizza l’occhio ugualmente alle problematiche sociali inerenti il mondo urologico, specie per le questioni assai delicate della salute riproduttiva e della prevenzione, visti gli ultimi dati circa le incidenze della denatalità e sul tumore ai testicoli, oltreché dei percorsi di screening per la funzionalità prostatica, alla luce delle ripercussioni registrate ugualmente nel post covid.

Tutti temi che verranno affrontati nella tre giorni congressuali, dove sono attesi oltre 3000 congressisti, provenienti da tutt’Italia e che si renderanno protagonisti dei focus specifici circa gli ulteriori temi specialistici e multidisciplinari sapendo come l’urologia soffra in qualche modo di una percezione non propriamente corretta e la sua importanza nel sistema sanitario nazionale non sia ancora ampiamente percepita dai più.

Ecco come si rende necessaria un’azione forte e decisa perché la politica s’implichi maggiormente cogliendo bene il valore della specialità urologica ma anche la società civile accolga l’importanza della prevenzione in campo urologico, afferma il Presidente della SIU prof. Giuseppe Carrieri Ordinario di Urologia presso l’Università di Foggia, che continua – occorre evidenziare che Maschi e Femmine non siano uguali con peculiarità che richiedono un approccio differente per ciascun sesso e purtroppo registriamo come l’uomo, sia più restio ad andare dall’urologo quando sempre più di rado prende in considerazione un controllo dell’apparato genito-urinario alle soglie della mezza età.

Inoltre alla presenza del Ministro Orazio Schillaci e del Direttivo della Società Scientifica verrà presentato il progetto SIU AMICA, coordinato dal prof. Vincenzo Mirone Responsabile dell’Ufficio Risorse e Comunicazione ed Ordinario di Urologia all’Università degli Studi di Napoli, che rappresenta il cuore della collaborazione tra la Società Italiana di Urologia e le Associazioni pazienti per attivare una migliore interazione che metta al centro dell’attenzione il paziente, le sue necessità, i suoi disagi, la sua richiesta di aiuto, dall’altro l’urologo, le possibilità di diagnosi e terapia, la sua capacità di cogliere i bisogni e di offrire un supporto efficace.

SIU AMICA rappresenterà l’espressione di una connettività davvero valida e utile tra Medici e Pazienti, per costruire insieme percorsi virtuosi.
La SIU è la società scientifica dell’urologia maggiormente rappresentativa ed accreditata presso il Ministero della Salute e fra i propri obbiettivi ha inoltre il progresso della scienza urologica, la ricerca clinica e la formazione di tutti i propri soci.

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