Conte attacca Meloni e il governo. Nadef senza visione e senza coraggio. Abbandonate le fasce più deboli della popolazione

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AgenPress – “Caro governo  assumiti la responsabilità delle tue scelte.  Perché  “continuate a puntare tutto sulle armi? Non siete capaci di trovare le risorse? Riformulate la spesa, ma non risparmiate su quella sociale”.

Ad affermarlo è il leader del M5S Giuseppe Conte che in una lunga diretta Facebook per i 14 anni del Movimento.

“Non possiamo permetterci di risparmiare sulla sanità, sulla scuola e sul lavoro. La situazione  è preoccupante perché un’altra scelta scellerata è stata quella di abbandonare le fasce più deboli della popolazione”.

Ci sono “240mila nuclei familiari abbandonati a loro stessi – spiega e il governo che fa? Gli dà una social card di 380 euro ma cosa ci fa una famiglia con questa cifra per mesi e mesi?”. Conte critica poi anche il bonus per i carburanti visto che “qui è aumentato tutto non solo il carburante”. Insomma, rincara la dose l’ex premier, quelle del governo Meloni sono tutte “misure inadeguate”.

“La Nadef del governo è senza visione e senza coraggio. E’ un governo che non ha alcuna idea su come far crescere il Paese e su quali investimenti puntare per offrire un futuro di ripresa e di rilancio. Hanno criticato tantissimo il superbonus. Meloni ha parlato di buco di bilancio. Ma è una fake news. Parlare di buco di bilancio è irresponsabile perché significa che i conti pubblici dello Stato sarebbero stati falsati e il falso in bilancio è la cosa più grave per un’azienda privata figuriamoci per lo Stato”.

“Non c’è alcun buco di bilancio – assicura – anche perchè non possiamo pensare che possano aver nascosto i conti nè prima Draghi, nè per un anno Meloni”.

“Questo governo  cerca un capro espiatorio”, prima lui, poi “l’Anac, la Corte dei Conti, i giudici di Catania che evidentemente applicano le norme di legge in un quadro di costituzionalità, poi la Wagner e anche le ong” Si tratta di un'”abile campagna di propaganda che continuano a fare da quando erano all’opposizione”. Ma questo “non vuol dire che Meloni “ci metta la faccia” perché metterci la faccia “significa assumersi le responsabilità del proprio ruolo, come ho fatto io”.

“Lei cerca solo di trovare nemici. Ma quanto può durare la postura di questo governo che continua a scagliarsi contro nemici immaginari?” chiede Conte che difende l’operato del suo governo ricordando come il superbonus abbia rialzato il settore dell’edilizia e abbia creato, tra l’altro, “100 milioni di entrate fiscali in due anni”.

“Tutti benefici – dichiara – di cui hanno goduto prima Draghi e poi Meloni”. “Siamo stanchi di vedere la crescita dell’Italia dello 0 virgola. E vogliamo maggiori investimenti in sanità  il mio governo su questo ha garantito il 7% di pil”.

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