AgenPress – “Io di preoccupazione non ne ho, nella misura in cui la politica italiana, in particolare che sostiene questo governo, la maggioranza capisce il momento e sostiene il governo, poi l’opposizione fa il suo mestiere, fa uso strumentalmente argomenti di tutti tipi e quindi io la rispetto, giusto che sia così”.
“Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, intervenendo a ‘Sky 20 anni’, spiegando che il governo sta costruendo questa manovra “con serietà responsabilità e necessaria prudenza”.
“Ma quello che fondamentale che soprattutto le forze che sostengono il governo, la maggioranza convintamente appoggino questo tipo di posizionamento che ha preso in economia, e di questo sono molto confidente”.
“Ho visto che le voci parlavano di deficit sanzionato dei mercati in realtà noi nel 2023 escluso la riclassificazione statistica del famoso super bonus, chiuderemo il 2023 come risultato migliore rispetto al target di deficit che noi abbiamo pubblicato nel Def”.
La risposta al collocamento della seconda emissione del Btp Valore è “un segnale di fiducia che in qualche modo non è fiducia nei confronti del Governo, ma nei confronti dell’Italia”.
Un segnale “molto ma molto importante per tutti gli investitori internazionali perché l’investitore internazionale che finanzia il debito italiano, se vede che gli italiani ci credono legittimamente ci crede anche lui”.
L’Italia rischia il declassamento del rating sovrano? “Sono titoli di giornale, voi come giornalisti giustamente ci credete, io ho un legittimo dubbio. Come ogni sei mesi – spiega – abbiamo giudizi da parte delle agenzie di rating, come in tutti gli esami universitari ci si prepara e poi si va all’esame e si spiegano le ragioni di un’economia forte, la seconda economia manifatturiera di Europa, un Paese ricco di creatività che merita di essere liberata. Ma ha un grande debito pubblico e deve essere consapevole di non fare svarioni”.