Agenpress – “Da oltre un mese, la Casa Bianca organizza i suoi briefing giornalieri sul coronavirus e la maggior parte delle reti, dei canali di notizie via cavo e dei principali siti di notizie ha trasportato tutto o parte di loro dal vivo”-
“I briefing sono caratterizzati dalla disinformazione di Trump, dai suoi inganni e dalla sua rabbia, dal suo dare colpe e dalle sue vanita’ …Ogni giorno sembra trovare qualche altra persona da accusare, come un bambino che lancia freneticamente spaghetti contro il muro per vedere quale resta attaccato”, scrive Charles Blow, opinionista del New York Times.
Trump, prosegue, “fa disinformazione fiancheggiato da scienziati e dirigenti, la cui presenza serve solo a dare credibilita’ a performance propagandistiche che hanno semplicemente rimpiazzato il suo comizi politici”.
“I briefing sono contraddistinti dalla disinformazione, dagli inganni, dalla rabbia, dalla colpa e dal vanto di Trump. Non si assume alcuna responsabilità per la sua gestione abissale della crisi, mentre ogni giorno sembra trovare un’altra persona da incolpare, come un bambino che lancia freneticamente gli spaghetti contro un muro per vedere quale si attacca.
Fornisce la sua disinformazione affiancata da scienziati e funzionari, la cui presenza serve solo a trasmettere credibilità a spettacoli propagandistici che sono semplicemente diventati un sostituto dei suoi raduni politici”.
“Trump ha completamente politicizzato questa pandemia e i briefing sono diventati lo strumento di questa politicizzazione”, accusa l’editorialista, secondo cui la trasmissione live “e’ un errore che confina con la cattiva pratica giornalistica”.
“Tutto quello che un presidente fa o dice deve essere documentato ma trasmetterlo tutto, non filtrato, e’ pigro e irresponsabile”, scrive. “La scarsa quantità di nuove informazioni che questi briefing producono potrebbe essere ridotta ad un breve frammento”.