Cambiamenti Climatici, Sicurezza e Innovazione Tecnologica all’Insurance Summit 2023 di Ania
AgenPress. Si sta svolgendo a Roma la terza edizione dell’ANIA Insurance Summit con un particolare focus sui “Cambiamenti climatici e innovazione: il contributo del settore assicurativo. Le sfide per l’Europa trent’anni dopo il Mercato Unico”. All’evento partecipano Autorità italiane ed internazionali, accademici e rappresentanti del settore assicurativo. Il Summit è incentrato sull’evoluzione positiva generata dal mercato unico sull’industria assicurativa italiana ed europea e sul contributo delle assicurazioni alle grandi sfide che caratterizzeranno i prossimi mesi, con particolare riferimento ai cambiamenti climatici, al ruolo dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale.
Ha introdotto i lavori il Presidente Maria Bianca Farina che ha ringraziato i numerosi ospiti per aver preso parte all’incontro volto, anche quest’anno, ad esaminare e approfondire questioni di grande rilievo, anche in vista del rinnovo delle cariche istituzionali e dell’avvio di un nuovo ciclo legislativo e politico, che porterà l’Unione Europea alle soglie del 2030.
Sulle sfide del settore delle Assicurazione il Presidente Farina ha sottolineato: “Dal cambio climatico, alle transizioni energetica, ambientale e tecnologica; alle rivalità geopolitiche, alle dinamiche demografiche e migratorie, al difficile equilibrio fra stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria: sono queste le sfide per la nostra generazione di europei. Sarà possibile affrontarle, oggi e domani, con il settore assicurativo attento a creare nuovi prodotti e servizi, rispondendo all’incessante evoluzione delle esigenze di protezione e investimento di famiglie e imprese; questa è una nostra costante priorità”. In relazione ai rischi legati al cambiamento climatico “il potenziamento del sistema di sicurezza dei cittadini, delle imprese e dei territori dovrebbe sempre far leva anche sulla mutualizzazione assicurativa dei rischi”.
Proprio sul tema della sostenibilità e della messa in sicurezza è intervenuto il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
“Dai dati relativi all’impatto economico dei rischi naturali emerge in modo inequivocabile la necessità, per il nostro Paese, di aumentare in modo significativo la diffusione delle coperture assicurative”, ha continuato il ministro sottolineando che “la morfologia del territorio italiano, gli interventi umani sul territorio e gli effetti prodotti dal cambiamento climatico, espongono a crescenti rischi di calamità naturali, e richiedono un sempre maggiore intervento dello Stato”. Il ministro ha ricordato i numeri. A fronte di un patrimonio immobiliare (persone fisiche e imprese) stimato in circa 8.000 miliardi di euro, la quota assicurata è pari a solo 675 miliardi di euro: circa il 9%, contro una media che, in Francia e in Germania, è intorno al 60%.
“Sono numeri, questi, che ci dicono quanto sia urgente agire” sul fronte delle calamità naturali, ha precisato Giorgetti mettendo in evidenza la necessità di “porre le condizioni affinché le imprese industriali, le attività agricole e, progressivamente le famiglie, sviluppino la consapevolezza della necessità di schemi assicurativi di protezione dai rischi naturali catastrofali”.
Fondamentale, in tale contesto, l’intesa fra il settore assicurativo e il comparto immobiliare allargato, rappresentato da Remind. Proprio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel think Tank “Futuro Italia” organizzato da Paolo Crisafi, ha sottolineato come “il comparto attraversa trasversalmente il tessuto economico della Nazione e ne rappresenta uno dei comparti più significativi. Le tante attività che possono essere ricomprese in questo ambito toccano decine di settori produttivi”, fra cui anche quello assicurativo che è parte integrante del piano di messa in sicurezza della Nazione.
“A tutto questo si aggiunge un prezioso valore aggiunto: la visione di sistema che l’immobiliare allargato sostiene e porta avanti in ogni scelta per migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone”.
Paolo Crisafi Presidente Nazionale Remind ha tenuto a ribadire quanto siano importanti le politiche poste in essere dal Governo Meloni in tema di protezione dei territori, dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. Fondamentale collaborazione fra tutti i settori ricompresi nel comparto: “Continueremo a lavorare insieme al settore assicurativo guidato dal Presidente Maria Bianca Farina con la sua efficiente organizzazione per affrontare le sfide del presente e per cogliere le opportunità che ci attendono, con l’obiettivo che l’immobiliare allargato possa continuare a contribuire sempre di più alla crescita della nostra Nazione. L’Immobiliare allargato è un’opportunità per l’Italia che si prospetta in una dimensione di rinnovata fiducia sulla scia dei risultati conseguiti in questi mesi, grazie ad un dialogo proattivo tra Pubblico e Privato. Cosi come è stato condiviso nei recenti tavoli Remind, è necessario porre in essere un piano ‘Nazione Sicura’ con l’obbiettivo di prevenire e mitigare tutti quei pericoli legati sia alla fragilità del nostro territorio colpito da calamità naturali, ma anche alla mancanza di un adeguato controllo del ciclo di vita degli immobili e al degrado sociale e alla marginalizzazione di alcune zone dello Stato. Tutto questo in linea con la significativa azione del governo a guida del Presidente Giorgia Meloni e dei Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini con cui dialoghiamo in modo da mettere al centro sempre più la tutela del pianeta, lo sviluppo sostenibile, la sicurezza e il benessere delle persone dove vivono, operano e transitano”.
Atteso l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso particolarmente attento a come il settore assicurativo, strategico per l’economia italiana, possa contribuire alla crescita nazionale affiancando le famiglie e le imprese.