L’accordo in merito è stato firmato martedì nella base dell’aeronautica americana di Ramstein in Germania durante una riunione del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina. Lo ha riferito il Ministero della difesa della Repubblica ceca.
“In particolare, si tratterà della fornitura di ulteriori carri armati, obici, armi leggere, veicoli da combattimento della fanteria, equipaggiamento per la difesa antiaerea, equipaggiamento per la guerra elettronica e munizioni da parte delle aziende del nostro settore della difesa”, ha dichiarato il viceministro della difesa ceco, Daniel Blazkovec, che ha firmato la lettera di intenti insieme ai vertici dei dipartimenti della Difesa di Danimarca e Olanda.
Secondo il Ministero l’accordo offre un’eccellente opportunità per le aziende ceche. Kiev riceverà sia le moderne armi ceche che l’equipaggiamento aggiornato che è già in servizio con le forze armate del paese.
Il progetto pilota comporterà il trasferimento di 15 carri armati T-72EA modernizzati che saranno consegnati nei prossimi mesi.
Per la Repubblica Ceca non si tratta del primo progetto di fornitura di armi finanziato da un altro governo. Nell’ambito di un progetto tripartito che coinvolge Stati Uniti e Paesi Bassi, 45 carri armati T-72 modernizzati (su un totale di 90) sono già stati inviati in Ucraina. Inoltre, sono stati completati o sono in corso progetti per la fornitura dei sistemi antiaerei MR-2 (Viktor) e dei dispositivi di sorveglianza passiva.
Ulteriori negoziati sulle donazioni di attrezzature militari continuano a seconda delle richieste da parte ucraina.
“Riceveremo informazioni dall’Ucraina sull’attuale bisogno di tecnologie, le aziende ceche ci presenteranno le loro proposte e poi esporremo tutto ai nostri partner stranieri che finanzieranno il progetto”, riferisce l’Agenzia per la cooperazione intergovernativa in materia di difesa.
Dall’inizio della guerra la Repubblica Ceca è uno dei sostenitori più attivi dell’Ucraina per quanto riguarda la fornitura di armi.
Il 19 settembre, la base di Ramstein ha ospitato 15 incontri di circa 50 delegazioni statali, che forniscono sostegno militare all’Ucraina per aiutare la nazione a combattere l’aggressione russa.