AgenPress – Un problema al motore: questo è quanto avrebbe comunicato al suo capo squadra, durante il volo, il pilota della Freccia Tricolore che oggi si è schiantata al suolo nei pressi dell’aeroporto Torino-Caselle. Lo si è appreso da fonti qualificate presenti sul posto. Il pilota avrebbe riferito che doveva sganciarsi dalla formazione. In seguito ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina. L’aereo, cadendo a terra, ha preso fuoco e ha colpito un’automobile di passaggio.
“Ho sentito un grosso rumore”, ha detto il papà della bimba di 5 anni morta. La vettura su cui viaggiava insieme alla piccina, al fratello di 12 anni e alla madre è stata urtata dal velivolo, che si è incendiato. L’uomo, di 48 anni, è stato portato all’ospedale Cto di Torino. Ha riportato ustioni sul 4% della superficie corporea concentrate sul palmo della mano sinistra. La prognosi per lui è di 20 giorni.