AgenPress. In due post su X dall’account @Pontifex, il Papa ricorda il sacerdote siciliano ucciso trent’anni fa da Cosa Nostra per la sua opera incessante a favore dei più giovani e contro la mafia.
Quello di padre Pino Puglisi, il sacerdote siciliano ucciso da un proiettile alla nuca da due killer assoldati da quella mafia che provava a contrastare attraverso i valori del Vangelo.
Oggi, a 30 anni da quel brutale omicidio, Papa Francesco ricorda questo piccolo sacerdote siciliano e la sua grande opera compiuta per la Chiesa e per lo Stato.
I post del Papa
“Don Pino Puglisi amava dire: ‘Se ognuno di noi fa qualcosa, allora possiamo fare molto’”, si legge nel primo post del Papa. “Sia questo l’invito per ciascuno a saper superare le tante paure e resistenze personali e a collaborare insieme per edificare una società giusta e fraterna”.
“Sull’esempio di Gesù, – è il secondo messaggio del Pontefice – don Pino Puglisi è andato fino in fondo all’amore: ha prediletto i piccoli e gli indifesi, li ha educati alla libertà, ad amare la vita e a rispettarla. E ha dato sé stesso per amore abbracciando la Croce sino all’effusione del sangue”.