AgenPress. “La Ue ha rivisto al ribasso cioe’ al più 0,9 le stime di crescita pil italiano nel 2023. È un dato che se confermato dai fatti mostra un rallentamento significativo della nostra economia con ogni conseguenza su produzione industriale e famiglie.
Il governo ne tenga doverosamente conto in sede di scrittura della legge di bilancio che sia attenta a non far debito pubblico cattivo e allo stesso tempo aiuti le famiglie, abbassi il costo del lavoro e dia più risorse alla sanità pubblica tassando i superprofitti bancari, le scommesse on line e no, le vendite elettroniche che danneggiano il commercio di prossimità “.
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.