Non ci sono neanche i nomi alle vie perché non le vuole la Camorra. Dopo la bonifica serve la rinascita, non basta la repressione
AgenPress. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Sulla visita di Meloni a Caivano. “E’ positivo che siano venuti il premier e alcuni ministri, grazie alla richiesta di un prete, unico baluardo in quel territorio, che resiste. L’impegno del premier è stato importante. Credo che si potesse evitare questa deriva, che non riguarda soltanto il Parco Verde.
Ad esempio, le Salicelle ad Afragola, dove addirittura non ci sono i nomi alle vie, perché non le vuole la Camorra, per rendere più difficile la vita alle forze dell’ordine. Vorrei che il premier e il ministro dell’Interno facessero degli interventi in tutti questi quartieri. Io voglio credere a quello che promesso Meloni su Caivano, però la bonifica prevede anche la rinascita dopo la repressione. Che possa cambiare tutto al Parco verde in pochi giorni è difficile”.