AgenPress. Il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alle cinque famiglie che piangono i loro cari che oggi non torneranno più a casa perché sono morti mentre lavoravano.
Questo terribile incidente sul lavoro, l’ennesimo per il nostro paese, sollecita in noi cittadini e nell’intera società civile un moto di sdegno e di indignazione. Ma non basta più. Morire in questo modo assurdo non è più tollerabile. Non è più accettabile. Il Governo deve intervenire con azioni più concrete per garantire la sicurezza sui posti di lavoro, per rivedere la logica perversa degli appalti e subappalti al massimo ribasso, per superare le condizioni di precarietà e sfruttamento. Invece si continua a peggiorare le condizioni di lavoro solo per favorire i profitti delle imprese.
Auspichiamo che la magistratura faccia il possibile per accertare rapidamente tutte le diverse responsabilità, a noi tutti cittadini e società civile il dovere di non tacere e rivendicare il diritto di lavorare senza morire.
L’Auser sosterrà tutte le iniziative di mobilitazione promosse dai sindacati confederali.
Dichiarazione del presidente nazionale Domenico Pantaleo