AgenPress – Vladimir Putin ha chiesto a tutti i volontari “che svolgono compiti militari” di prestare giuramento davanti alla bandiera dello stato russo.
Per questo ha emesso un decreto che richiede il giuramento, che vale per coloro che partecipano alle attività militari in Ucraina, per assistere l’esercito, nonché per i cittadini che prestano servizio nelle unità di difesa territoriale.
Il decreto prevede che anche i membri delle “formazioni volontarie e altre persone che contribuiscono all’esecuzione dei compiti assegnati alle forze armate” e svolgono funzioni per “la difesa territoriale” siano tenuti a prestare giuramento davanti alla bandiera nazionale.
Il decreto stabilisce anche la formula del giuramento: “Giuro solennemente fedeltà alla Federazione russa e di osservare la Costituzione, seguire scrupolosamente gli ordini dei comandanti e dei superiori e di svolgere coscienziosamente i compiti che mi sono assegnati. Giuro di essere leale alla Federazione russa e di difendere coraggiosamente la sua indipendenza e il suo ordine costituzionale”.
Una legge entrata in vigore quest’anno prevedeva già il passaggio alle dipendenze dirette del ministero della Difesa delle formazioni di volontari, tra cui appunto la Wagner.
Poche settimane prima della fallita rivolta di Prigozhin di giugno, il ministero della Difesa russo ha concesso ai gruppi mercenari tempo fino al 1° luglio per firmare i contratti.
Prigozhin si rifiutò di firmare perché non voleva che il suo gruppo Wagner operasse sotto il ministero. All’epoca Putin appoggiò il piano contrattuale del ministero, che fu il primo colpo pubblico contro il suo alleato di lunga data Prigozhin.