AgenPress – “Non posso credere” che dietro la morte del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ci sia Putin. “Lo conosco . È un uomo riflessivo, molto calmo. Quindi non riesco a immaginare che sia stato Putin a fare questo”.
Lo ha detto il dittatore bielorusso Aleksandr Lukashenko, spiegando di non essersi mai impegnato a garantire la sicurezza di Yevgeny Prigozhin perché questi non gliel’ha mai chiesto.
Lukashenko ha tuttavia aggiunto di avere messo in guardia Prigozhin e il comandante militare della Wagner, Dmitry Utkin, in un colloquio fra i tre.
Una buona parte dei membri della Wagner, “fino a 10.000”, rimarrà in Bielorussia, ha precisato Lukashenko. “Una parte sono andati in vacanza, altri hanno deciso di vivere ai margini ma tra pochi giorni tutti saranno qui, fino a 10.000 persone, anche se adesso non c’è bisogno di tenerli qui”.