AgenPress. “La sinistra sul salario minimo sta facendo una battaglia positiva e giusta. Questa attenzione, però, dovrebbe essere portata su tanti altri temi sociali ed economici, sui quali il Pd e il centrosinistra devono attrezzarsi e condurre battaglie più incisive. Una rondine non fa primavera. I prossimi mesi saranno la verifica concreta di una sfida”.
“La segretaria – spiega l’ex governatore della Campania – è da poco che si misura con la realtà. La risalita, dopo sconfitte pesanti, è lunga e difficile”.
Reddito di cittadinanza.
“Il reddito di cittadinanza doveva essere modificato prima del governo Meloni. Occorreva distinguere in modo più appropriato la lotta alla povertà con le politiche del lavoro. Con l’attuale governo non si è fatto altro che peggiorare la situazione, cancellando una misura fondamentale e dando un colpo a tante famiglie.
La coesione sociale non è altra cosa rispetto a sviluppo e ripresa. Un Paese cresce quando non lascia indietro nessuno. La politica, invece, ha scelto una strada diversa, togliendo a chi ne ha più bisogno. Questo paradosso occorre correggerlo subito, sia con l’iniziativa parlamentare che con la battaglia politica”.
A dirlo Antonio Bassolino, ex ministro del Lavoro, già sindaco di Napoli e governatore della Campania, in un’intervista al quotidiano L’Identità.