AgenPress – “Va innanzitutto rispettato il profilo di ufficiale in servizio, quindi è prematura qualsiasi valutazione di questo tipo. Non credo che sia omofobo, ma che abbia espresso una critica all’ideologia gender in modo semplicistico”.
Così, a Repubblica, l’ex ministro e leader del Forum dell’indipendenza italiana Gianni Alemanno accusando il ministro Crosetto di aver fatto due errori: “piegare la testa al politicamente corretto” e offendere “uno dei migliori ufficiali dell’esercito e che era stato già censurato per avere avuto il coraggio di dire cosa pensava dell’uranio impoverito alla commissione parlamentare. Questo gli aveva causato l’esilio all’istituto geografico militare”.
“Donzelli come Bignami hanno dato voce agli elettori di destra a cui non è piaciuto affatto il comportamento di Crosetto. Lui è un ministro guerrafondaio che ha preso una posizione netta sulla guerra ucraina e sull’Indo-Pacifico mettendo a disposizione degli americani la portaerei Cavour. Nel momento in cui umilia la parte migliore del suo esercito, in prima linea ci va lui?”