Agenpress – La Gdf di Milano, impegnata ancora nelle perquisizioni al Pio Albergo Trivulzio, sta acquisendo documenti anche sulle direttive ricevute dalla struttura e inviate dalla Regione Lombardia per la gestione di ospiti anziani e pazienti.
Sequestrati anche documenti sui tamponi e su ingressi e uscite di pazienti e anziani in queste ultime settimane, oltre che sui dispositivi di protezione come le mascherine. Tutti documenti, dunque, relativi alla gestione interna anche sulla base di direttive regionali.
Le indagini si concentrano, in particolare, anche sui “nuovi arrivi” di pazienti al Trivulzio, quando era già scoppiata l’emergenza, anche se ufficialmente la struttura non avrebbe ricoverato pazienti Covid (una delibera regionale dava la possibilità alle Rsa di accoglierli) ma altri pazienti.
Sequestrata anche la documentazione sui tamponi (pochi quelli effettuati nelle Rsa su anziani e operatori) e le disposizioni interne sull’uso delle mascherine. Agli atti, coi vari sequestri di materiale informatico, finiranno anche carteggi ed email su direttive e disposizioni, interne e regionali. Tutto materiale, una “mole ingente”, che andrà analizzato dagli investigatori nei prossimi giorni, anche con verifiche incrociate sui documenti.