AgenPress – Al primo luglio di quest’anno 22 dei 27 Stati membri dell’Ue avevano un salario minimo nazionale, inclusa Cipro (dal primo gennaio 2023). I paesi dell’Ue senza un salario minimo nazionale sono: Danimarca, Italia, Austria, Finlandia e Svezia.
I salari minimi mensili variano notevolmente tra gli Stati membri, da 399 euro in Bulgaria a 2.508 in Lussemburgo. Sulla base di queste cifre del livello del loro salario minimo mensile lordo nazionale Eurostat classifica gli Stati membri dell’Ue interessati in tre gruppi: quelli con un salario minimo nazionale superiore a 1.500 euro al mese. Questo gruppo comprende: Lussemburgo, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Francia. Il loro salario minimo nazionale variava da 1.747 euro in Francia a 2.508 euro in Lussemburgo.
Il secondo gruppo è composto dai paesi con un salario minimo nazionale superiore a 1.000 euro ma inferiore a 1.500 al mese. Questo gruppo comprende: Spagna e Slovenia rispettivamente con 1.260 e 1.203 euro. Il terzo gruppo è composto dai paesi con un salario minimo nazionale inferiore a 1.000 euro al mese.
Questo gruppo comprende: Cipro, Grecia, Portogallo, Lituania, Malta, Polonia, Cechia, Estonia, Slovacchia, Croazia, Ungheria, Lettonia, Romania e Bulgaria. Il loro salario minimo nazionale variava da 399 euro in Bulgaria a 940 euro a Cipro. Tutti i paesi candidati e potenziali candidati Ue per i quali sono disponibili i dati, apparterrebbero al gruppo 3, con livelli salariali minimi che vanno da 375 euro in Albania a 532 euro in Montenegro.