AgenPress. Secondo i dati di Bankitalia, a giugno i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,65 per cento.
“Dati pessimi. Un rialzo dei tassi a velocità folle. Rispetto a giugno 2022, quando il Taeg era a 2,37, c’è stato quasi un raddoppio. Nel confronto, poi, con due anni prima, quando il Taeg era a 1,77, il balzo è di oltre 2,6 volte, +163%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, cresce, rispetto a un anno fa, di 169 euro al mese. Una stangata annua pari a 2028 euro. Rispetto a due anni prima la mazzata è di 209 euro al mese, 2508 euro all’anno” conclude Dona.