Rogo Ciampino, dati fermi al 31 luglio. Azione chiede monitoraggio costante e prescrizioni anche per Roma

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AgenPress. «Chiediamo al Presidente Rocca e alla Cabina di Regia di accelerare il monitoraggio attraverso Arpa Lazio e di valutare l’estensione delle raccomandazioni già date ieri per 8 paesi dei Castelli Romani anche per le zone esterne del Grande Raccordo Anulare afferenti ai municipi VII e VIII di Roma».

Così Alessio D’Amato consigliere regionale di Azione insieme alla capogruppo in Assemblea Capitolina Flavia De Gregorio e al segretario di Roma Metropolitana in Azione, Giuseppe Lobefaro.

«Ieri la nostra capogruppo Lista Calenda Sindaco di VIII Municipio, Simonetta Novi, ha effettuato un sopralluogo all’impianto di gestione di rifiuti di via Enzo Ferrari, a Ciampino. L’odore era pungente e i vigili del fuoco erano ancora impegnati sugli ultimi focolai. Il rogo è stato completamente spento solo questa mattina. L’ultimo report Arpa Lazio è del 2 agosto e si riferisce ai dati relativi al campionamento del 31 luglio, 3 giorni fa. Mostrano livelli di diossina ancora in aumento a 600 metri di distanza dal rogo, mentre i dati del 31 luglio relativi al primo campionatore sito all’interno della struttura risultano ancora in lavorazione.

Chiediamo una accelerazione nella diffusione dei dati, l’eventuale  coinvolgimento del CNR ed una estensione delle raccomandazioni anche ai municipi di Roma che distano a poche centinaia di metri dal rogo. Vogliamo che la cittadinanza sia tranquilla circa il monitoraggio costante».

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