Reddito cittadinanza. 169mila le famiglie che hanno ricevuto sms di sospensione a partire da agosto

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AgenPress – Sono 169mila le famiglie beneficiarie di reddito o pensione di cittadinanza che hanno ricevuto ieri dall’Inps il messaggio di sospensione del sussidio da agosto in quanto nuclei nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65 come prevede la nuova normativa.

“In occasione del pagamento dell’ultima rata di Reddito di cittadinanza ai percettori che hanno già fruito di 7 mensilità nel 2023, l’Istituto, con un sms o e-mail, ha informato gli interessati della sospensione del beneficio come previsto dalla norma” si legge in una nota, sottolineando che “in particolare, nella sintetica comunicazione, è stato anche ricordato che, nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali, la sospensione sarà revocata”.

Si tratta di casi eccezionali: “Persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo”. Non potrà quindi riguardare tutti i soggetti che sono già stati o potranno essere indirizzati ai servizi per l’impiego per intraprendere percorsi lavorativi e per i quali è previsto l’accesso alla nuova misura del Supporto formazione e lavoro a partire da settembre”.

Per chi ha già fruito di 7 mensilità, il pagamento del reddito di cittadinanza sarà sospeso a partire dalla mensilità di agosto.

L’INPS informa i soggetti interessati dalla sospensione tramite SMS o email, come reso noto dal comunicato stampa del 28 luglio, diffuso dallo stesso Istituto.

La sospensione sarà revocata esclusivamente per i soggetti in particolare stato di bisogno, qualora gli stessi vengano presi in carico dai servizi sociali.

Stando ai dati relativi ai primi sei mesi del 2023, pubblicati nella stessa giornata di ieri, 28 luglio, nel complesso sono 1.324.104 nuclei percettori di almeno una mensilità di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Quasi 3 milioni le persone coinvolte, per un importo medio mensile di 565,71 euro.

Dalla mensilità di agosto sarà sospeso il pagamento del reddito di cittadinanza per parte dei soggetti beneficiari.

Mentre da un lato gli accrediti della mensilità in corso sono partiti lo scorso 27 luglio, per chi ha raggiungo la settima mensilità, la somma sarà l’ultima erogata dall’istituto.

L’Istituto comunica la sospensione tramite SMS o email ai beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno fruito di tutte le mensilità del 2023.

Nel comunicato stampa, l’INPS sottolinea quanto di seguito riportato:

“Si precisa che questa eventualità riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale lavorativo.”

Non saranno presi in carico dai servizi sociali:

  • i soggetti che potranno essere indirizzati ai servizi per l’impiego per intraprendere percorsi di lavoro;
  • i soggetti per i quali è previsto l’accesso alla misura di supporto per la formazione al lavoro, stabilita con il decreto Lavoro.

Per chi continuerà a percepirlo il termine è previsto a fine anno, al 31 dicembre 2023.

Dal prossimo anno, infatti, per effetto di quanto stabilito dalla legge di conversione del decreto Lavoro, il sussidio sarà sostituito dall’assegno di inclusione.

La nuova misura di contrasto alla povertà consiste in un contributo economico in favore di determinati nuclei familiari, con almeno una persona:

  • minorenne;
  • con disabilità;
  • con più di 60 anni.

Dovranno inoltre essere rispettate le seguenti condizioni:

  • i requisiti di cittadinanza, di residenza e di soggiorno;
  • i requisiti relativi alla condizione economica;
  • i requisiti relativi al godimento di beni durevoli e ad altri indicatori del tenore di vita.

L’importo previsto sarà di 500 euro mensili, moltiplicati per il coefficiente che deriva dalla scala di equivalenza, che può arrivare ad un massimo di 2,3 in presenza di persone in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.

Mentre cambia il futuro del reddito di cittadinanza, dall’INPS sono stati forniti i dati del rapporto trimestrale relativo ai primi sei mesi del 2023.

Stando alle informazioni pubblicate dall’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza, i dati dell’aggiornamento di luglio sono i seguenti:

  • i nuclei percettori di almeno una mensilità sono 1.324.104;
  • le persone coinvolte sono 2.805.447;
  • l’importo medio mensile erogato è di 565,71 euro.

 

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