AgenPress – Il presidente cinese Xi Jinping ha messo personalmente in guardia l’omologo russo Vladimir Putin contro un attacco nucleare in Ucraina. Lo riporta il Financial Times, dando conto del fatto che “i funzionari cinesi si prendono privatamente il merito di aver convinto il leader russo a fare marcia indietro rispetto alle velate minacce atomiche”. Xi, indicando che Pechino nutre preoccupazioni per la guerra della Russia contro Kiev anche se offre un tacito sostegno a Mosca – secondo funzionari occidentali e cinesi -, ha consegnato il suo messaggio durante la visita di stato fatta a Mosca lo scorso marzo.
Dissuadere Putin dall’usare un’arma nucleare “è stato fondamentale per la campagna della Cina finalizzata a riparare i legami danneggiati con l’Europa, ha affermato un alto consigliere del governo cinese citato dal quotidiano della City in forma anonima. L’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia a febbraio 2022 ha messo Mosca e l’alleato Pechino in contrasto con gran parte del Vecchio Continente, oltre che con gli Usa. La Cina si è costantemente opposta all’uso di armi nucleari in Ucraina nelle sue dichiarazioni pubbliche.
Il Cremlino ha smentito il rapporto del Financial Times. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che “come risultato di questa importante visita, sono state fornite molte informazioni, l’essenza dei negoziati è stata chiaramente dichiarata nei documenti firmati.
I commenti di Peskov sono arrivati dopo che i funzionari di Kiev avevano avvertito di un possibile assalto russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell’Ucraina.
Il viceministro della Difesa Hanna Maliar ha affermato che le autorità sono pronte nel caso in cui Mosca possa compiere “azioni completamente sconsiderate” sull’impianto occupato dai russi.
La Russia potrebbe attaccare l’impianto, ha avvertito, per volgere lo slancio della guerra a suo favore e “raggiungere i suoi obiettivi militari”.