Agenpress. Circa 840 unità di Polizia Penitenziaria e 1.500 detenuti di tutti gli istituti dell’Umbria, oltre al personale sanitario che vi presta servizio, saranno sottoposti nei prossimi giorni a tampone per la rilevazione del contagio da Covid-19.
La Regione lo ha comunicato oggi al Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per l’Umbria e la Toscana, Gianfranco De Gesu, chiarendo di aver dato disposizioni ai direttori sanitari e ai direttori dei distretti interessati affinché il test sia previsto per “tutti i nuovi entrati, tutto il personale sanitario e penitenziario e tutti i detenuti”.
La Regione Umbria ha inoltre predisposto un modello operativo di prevenzione del contagio basato sull’individuazione di alcuni “Referenti per la sicurezza COVID” all’interno di ogni carcere. Si tratterà per lo più di personale di estrazione sanitaria, al quale sarà fornita una formazione specifica in videoconferenza con informazioni sui comportamenti necessari per la prevenzione del contagio.
L’iniziativa segue analoghe intese con la Regione Toscana per sottoporre ai test sierologici rapidi il personale in servizio negli istituti penitenziari toscani e con la Regione Campania per la somministrazione degli stessi test a tutto il personale e alla popolazione detenuta negli istituti campani.
Marco Belli