AgenPress – Quello di Marina Berlusconi “è un sostegno che ci incoraggia e ci spinge a lavorare intensamente nelle prossime settimane e i prossimi mesi per realizzare i progetti di Silvio Berlusconi: concludere la riforma della giustizia, ridurre la burocrazia, ridurre la pressione fiscale e realizzare grandi infrastrutture”.
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Abu Dhabi oggi in missione negli Emirati Arabi Uniti per incontrare il suo omologo, lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan.
Con l’ufficio di presidenza “convocheremo il consiglio nazionale per eleggere il nuovo presidente che dovrà condurre il partito al congresso che dovrà poi eleggere il presidente che rimarrà in carica per tre anni. Lo faremo tutti uniti e insieme”.
Sulla possibilità di una Forza Italia guidata da un direttorio, ha risposto ai giornalisti che “c’è uno statuto e lo rispetteremo, tant’è che abbiamo riunito il comitato di presidenza per convocare il consiglio nazionale che dovrà eleggere il presidente che porterà Forza Italia al congresso che eleggerà il presidente che durerà in carica tre anni. Tutto nel rispetto assoluto dello statuto che è stato approvato quando c’era Berlusconi presente. Noi continuiamo a lavorare seguendo quella direttiva”.
“Io sono innanzitutto un militante di Forza Italia, sono uno dei cinque fondatori, è parte della mia vita e la mia seconda famiglia. Ora il mio compito è di portare Forza Italia fino al consiglio nazionale che poi deciderà a chi affidare la guida con elezione democratica e vedremo il da farsi. Io farò tutto ciò che è possibile per far sì che si realizzino le idee e i progetti di Berlusconi: completare la riforma della giustizia, ridurre la pressione fiscale, la riforma della burocrazia, le infrastrutture, portare le pensioni minime a mille euro al mese come voleva Berlusconi”.