AgenPress. Erica Mazzetti, deputata Forza Italia, è intervenuta nella trasmissione “Nautilus” condotta da Vanessa Piccioni e Francesco Fratta in onda su Cusano News 7.
Un commento sul CDM circa la situazione in Emilia Romagna.
“E’ un dramma che vediamo da anni. Oggi insieme a Marco Stella abbiamo richiesto lo stato di calamità naturale. Dobbiamo pensare a salvare le persone e le cose di questa regione, ma dobbiamo anche pensare a come risolvere questa criticità che c’è oggi. Nel nostro Paese siamo i migliori quando si tratta di emergenza ma dobbiamo pensare anche al lavoro e al rischio idrogeologico. Ci sono dei fondi stanziati, anche del PNRR, che per fortuna il Consiglio dei Ministri ha deciso di spendere tutti e spendere bene. Le criticità del nostro Paese non possono più aspettare. Il nostro Paese è in una situazione drammatica. I soldi non sono mai sufficienti, questa è la storia del nostro Paese, ma ci sono i fondi del PNRR: va fatta una ricognizione e bisogna utilizzare questi fondi, bisogna fare invasi per raccogliere le acque. I fondi ci sono, utilizziamoli.”
Riguardo al nucleare: non è sicuro?
“La scienza dice l’opposto di quello che dice l’opposizione. I referendum passati erano relativi a centrali di seconda generazione. Abbiamo necessità di nuove tecnologie, io sono favorevole a tutte le energie naturali, ma sono ad intermittenza. Sono favorevole al nucleare, come quello a fissione. Ci sono tante aziende che stanno provando tutte quelle che sono il nucleare a batterie modulari, che possono essere messe in funzione anche nel 2027. Il governo ha fatto attenzione anche al nucleare, abbiamo presentato una mozione di maggioranza che ha dato parere favorevole riguardo l’introduzione del nucleare. È una fonte energetica che se vogliamo risolvere il problema della decarbonizzazione è una delle più pulite. La settimana prossima dovrebbero arrivare direttive europee”
Riguardo ai costi del nucleare.
“Le critiche dell’opposizione sono tutta demagogia, non basata sulla scienza. Il nucleare oltre ad essere una delle migliori fonti energetiche è fondamentale per la medicina nucleare. Andremo sicuramente avanti anche con le centrali energetiche. I referendum del passato riguardavano centrali di seconda generazione. Ci sono già una serie di società pubbliche e private che hanno brevettato batterie nucleari che sono a rischio zero che possono essere installate nel 2026-2027. L’Europa dovrà fare una scelta sul piano energetico europeo e anche sul nucleare. Il nostro Paese dovrà adeguarsi”