AgenPress. Almeno otto persone sono morte e migliaia sono state evacuate dalle loro case mentre la pioggia torrenziale ha colpito la regione settentrionale dell’Emilia-Romagna, provocando diffuse inondazioni.
Il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha affermato che alcune aree hanno ricevuto la metà della loro media annuale di precipitazioni in sole 36 ore, provocando l’esondazione dei fiumi. L’acqua scorreva a cascata attraverso le città e ha sommerso anche moltissimi terreni agricoli.
Otto corpi sono stati recuperati da varie località, ha detto ai media la vicepresidente dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, aggiungendo che le piogge stanno diminuendo ma che il livello del fiume è ancora in aumento.
“A pochi giorni dall’anniversario della prima scossa di terremoto del 2012, non esito a dire che siamo di fronte ad un altro terremoto” per portata dei danni del maltempo in Emilia-Romagna. Lo ha detto il presidente di regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel corso di una conferenza stampa.