AgenPress – Il dato parziale dell’affluenza alle ore 19 risulta del 37% circa. Un dato in calo di circa 7 punti visto che alle precedenti consultazioni amministrative alle 19 aveva votato il 44 %.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di città alle urne in questa tornata di elezioni amministrative: sono 106, con due capoluoghi di provincia (Brescia e Sondrio) e una sfida – quella della “Leonessa d’Italia” – molto sentita dai due schieramenti, tanto da considerarla una delle 5 (insieme ad Ancona, Vicenza, Pisa e Siena) il cui risultato di lunedì sarà letto in chiave nazionale.
In Abruzzo sono poi chiamati al voto il 13% dei residenti (tra i quali gli abitanti di Teramo), in Molise l’11% (e nessun capoluogo), in Campania il 15% (e anche in questo caso, nessun capoluogo). In Puglia il 18% dei residenti (tra i quali gli abitanti di Brindisi), in Basilicata l’11% (e nessun capoluogo) e infine in Calabria il 6% (e anche in questo caso, nessun capoluogo).
In Toscana sono chiamati alle urne l’11% dei residenti (tra i quali gli abitanti di Massa, Pisa e Siena), in Umbra il 19% (con le elezioni a Terni), nelle Marche il 15% (con le elezioni ad Ancona), nel Lazio il 12% (con le elezioni a Latina).