Meloni: “Ucraina vittima di aggressione. Scommettiamo sulla sua vittoria. Continueremo con il sostegno”

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AgenPress – Il faccia a faccia fra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky si è svolto in inglese, senza interpreti. Al termine del colloquio c’è stato il pranzo di lavoro allargato alle delegazioni.

“Lungo e proficuo incontro con il presidente Zelensky. Il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni tra italia e Ucraina testimonia il rapporto che c’è” tra i due Paesi, ha detto il premier Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con il presidente ucraino.

“L’Italia ha dimostrato con i fatti il suo sostegno all’integrità dell’Ucraina, vittima di una brutale e ingiusta aggressione della Federazione Russa e così l’Italia vuole continuare a fare”.

“Un chiarissimo posizionamento dell’Italia a sostegno dei nostri alleati e del popolo ucraino e il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni testimonia l’impegno e l’importanza che attribuiamo alle nostre relazioni”.

“La verità è che l’Ucraina è vittima di aggressione e che difendendo la propria integrità e identità, allontana la guerra dal resto dell’Europa. Quello che gli ucraini lo stanno facendo, lo stanno facendo anche per noi”.

Meloni ha ricordato di essere stata a Kiev. “A fine febbraio sono stata a Kiev. Noi abbiamo realizzato lo scorso 26 una grande conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina per dimostrare che la nostra nazione vuole svolgere un ruolo di primo piano per la ricostruzione e che scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina”.

“Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché l’Ucraina possa arrivare ai negoziati con una posizione solida. Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna posizione di resa”, ha aggiunto chiedendo a Mosca di fermare le sue truppe.

“Alla pace si arriverà solo se e quando la Russia cesserà le ostilità”. Il premier ha rinnovato l’appello a Mosca “a fermare l’aggressione e a ritirare le truppe. Siamo favorevoli – ha aggiunto Meloni – ad una soluzione diplomatica del conflitto. Sosteniamo la formula di pace in 10 punti del presidente Zelensky. E riconosciamo le legittime aspirazioni europee dell’Ucraina, avamposto della sicurezza dell’intero continente europeo”.

“Da qui oggi esce un messaggio chiaro e semplice: il futuro dell’Ucraina è di pace e libertà ed è un futuro europeo e non ci sono altre soluzioni possibili per questa vicenda. Sono convinta che l’Ucraina vincerà e rinascerà più fortee rigogliosa di prima”.

“Per tutto il tempo necessario, e oltre, la nostra nazione continuerà a fornire assistenza bilaterale e multilaterale e ci sarà la nostra convinta adesione agli accordi per l’applicazione delle sanzioni e il nostro sostegno alla pace, purché sia una pace giusta. Non siamo così ipocriti da chiamare pace qualsiasi cosa che possa somigliare a un’invasione. No a nessuna pace ingiusta, imposta all’Ucraina. Qualsiasi accordo di pace dovrà essere condiviso dal popolo ucraino e l’Italia contribuirà a questa direzione”.

“Siamo molto contenti che Zelensky vada a incontrare Papa Francesco. Conosciamo il forte sentimento d’affetto del Papa per l’Ucraina. Oggi è una giornata importante. E lo ribadiamo ancora una volta: l’Italia c’è. Viva l’Italia, viva l’Ucraina”.

 

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