Mazzetti (FI): “Terzo polo? Patacca politica”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, è intervenuta nella trasmissione “Italia città aperta” condotta da Roberta Feliziani in onda su Cusano Italia Tv.

Riguardo la sua dichiarazione relativa al blocco delle caldaie a gas, definita inaccettabile.

“Io sono sempre più sconvolta da queste uscite ambientaliste che non servono a niente. Si prevede il blocco di tutte le caldaie a gas. Questo è l’ultimo colpo che mette in crisi i cittadini, non vorrei che si passasse un anno ad avere questi colpi bassi da parte della sinistra ecologica. Questo lo impediremo. Forza Italia si impegnerà per limitare queste idiozie, l’Italia verrebbe colpita in modo drastico. È una bozza, spero che venga cambiata anche su nostra sollecitazione”. 

L’Europa c’è anche sul tema delle case green, che comporterà un esborso notevole.

“Non ci possiamo permettere di accettare certe ideologie nel nostro Paese. Non sono questi i temi che risolvono i problemi. Non ci scordiamo della guerra, dell’aumento del costo energetico, dell’inflazione. I soldi del PNRR vanno spesi nel migliore dei modi, da parte del governo c’è una ricognizione di questi progetti proprio alla luce delle nuove esigenze. Bene che vengano spesi i soldi del PNRR ma per infrastrutture che servono realmente a sviluppare e modernizzare il nostro Paese. Che non funzionino i trasporti locali è noto: rivediamo i nostri progetti”

Dall’Europa arriva un altro blocco: quello delle concessioni balneari. Qual è la posizione di Forza Italia su questo?

“La nostra posizione è chiara: siamo sempre più convinti che dobbiamo tutelare le imprese. Il mercato libero è un tassello importante ma dobbiamo trovare una sintesi. Forse è stato sbagliato dall’inizio perché le concessioni balneari non sono solo servizi, ma imprese. Abbiamo proposto di considerarle come tali. Dobbiamo vedere quanto e come le persone hanno investito. Di investimenti di alto livello ne sono stati fatti tantissimi. Facciamo una ricognizione, non ammazziamo l’impresa italiana. Cerchiamo di trovare una sintesi tra mercato, imprese e investimenti. Forza Italia farà valere il mercato libero e gli imprenditori”

Riguardo il nucleare, la posizione di Meloni e Pichetto Fratin

“Sicuramente dobbiamo andare oltre l’ideologia: tutto quello che serve per un mix energico è fondamentale e il nucleare è fondamentale. Dobbiamo superare i referendum del passato, in seguito a delle tragedie. FI ha presentato una mozione alla Camera e la prossima settimana è in calendario. Il nucleare negli anni 60’ era all’avanguardia, dobbiamo arrivare a quei livelli. Il nucleare è un’energia pulita. Il nucleare è fondamentale per la medicina nucleare. Tutta questa energia va considerata. Io sono sempre stata a favore del nucleare, non ci dobbiamo più coprire dietro a un dito. Questo è uno dei temi che è stato affrontato, abbiamo parecchi paesi in Europa dove viene utilizzato e se deve essere tutta unita non capisco perché in certi paesi si debba utilizzare e in altri no. Il nucleare a batterie di piccole dimensioni sta facendo passi avanti. Non scordiamo l’importanza della medicina nucleare. Non vedo alcun tipo di pericolosità, ho visto bene i progetti e i rischi sono zero. Leviamo le ideologie e pensiamo ad un mix energetico tra cui c’è il nucleare. Non ci possiamo più permettere di essere dipendenti da altri Paesi. Continuiamo e insistiamo per un nucleare in tempi più brevi”

C’è stato un passo indietro da parte della Germania che ha chiuso due centrali nucleari.

“La scelta della Germania non la capisco ma pensiamo che brucia ancora il carbone per fare energia. Mi preoccupa più questo che le centrali nucleari. L’Enel sta costruendo centrali nucleari. La Germania non capisco perché abbia fatto questa scelta ma è molto peggio che bruci il carbone”

Crede che con l’avvento di Scaroni cambierà qualcosa per l’Enel?

“Il nuovo presidente di Enel avrà un’apertura culturale e mentale diversa rispetto ai precedenti. Come abbiamo fatto un commissariamento per la siccità dobbiamo farlo anche per l’energia, per avere autorizzazioni più veloci che spesso bloccano investimenti nel nostro Paese. Solo un commissario straordinario può velocizzare le procedure. Sono certa che avremo ottimi risultati in tempi brevi”

Il terzo polo lo ha definito una finzione politica.

“Ho sempre pensato che, da quando è nato, non ho mai creduto in questo progetto. C’è già una parte di centro che è rappresentata da Forza Italia. Renzi e Calenda lo hanno fatto solo con uno scopo: passare lo sbarramento e entrare in parlamento. Aveva senso di esistere solo per una patacca politica, per essere rieletti. Era ovvio che finisse in una bolla di sapone come sta finendo. Può servire per passare lo sbarramento politico ma non per resistere e governare insieme”

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -