AgenPress. Le autorità sanitarie cinesi hanno segnalato all’Organizzazione mondiale della sanità la morte di una donna per influenza aviaria, il primo decesso confermato per il virus A(H3N8).
E’ il terzo caso segnalato dalla Cina negli ultimi 12 mesi. Un’indagine epidemiologica e il tracciamento dei contatti stretti della vittima non hanno rilevato ulteriori infezioni – ha affermato in una nota – l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
La vittima aveva 56 anni originaria di Zhongshan nel Guangdong, nel sud-est del Paese. Si è ammalata per la prima volta il 22 febbraio ed è stata ricoverata in ospedale con una grave polmonite il 3 marzo e successivamente è deceduta il 16 marzo.
L’OMS ha affermato che soffriva di gravi condizioni di salute pre-esistenti e di avere avuto contatti con pollame vivo.
“Sulla base delle informazioni disponibili, sembra che questo virus non abbia la capacità di diffondersi facilmente da persona a persona, e quindi il rischio che si diffonda tra gli esseri umani a livello regionale, nazionale ed internazionale è considerato basso” – ha aggiunto l’Oms -.
“Tuttavia, a causa della natura in continua evoluzione dei virus influenzali, l’OMS sottolinea l’importanza della sorveglianza globale per rilevare i cambiamenti virologici, epidemiologici e clinici associati ai virus influenzali circolanti che possono influire sulla salute umana (o animale).”
Le due persone precedentemente infettate hanno reagito in modo diverso con una che ha sviluppato solo una malattia lieve mentre l’altra si è ammalata gravemente. Tutti e tre i pazienti sono stati esposti a pollame infetto.