Via Crucis. Ambasciatore ucraino critica il testo del ragazzo russo. Dimentica di dire che sono i russi ad uccidere

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AgenPress –  L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, critica i testi della Via Crucis al Colosseo, alla quale il Papa parteciperà da Santa Marta. Parlando del ragazzo russo, che nelle meditazioni di questa sera dirà di aver perso il fratello nella guerra e di non sapere più niente del papà e del nonno chiamati al fronte, Yurash commenta: “Dimentica di dire che i suoi parenti sono andati in Ucraina per uccidere non solo il padre del ragazzo ucraino ma tutta la sua famiglia, e non viceversa”. Yurash aggiunge di avere appreso della stazione della Via Crucis, condivisa da un ragazzo ucraino e uno russo, dai media.

La scelta di vedere nella Via Crucis ucraini e russi insieme conferma tuttavia la linea diplomatica della Santa Sede, alla ricerca della pace attraverso il dialogo con entrambe le parti. E’ per questo che il Papa dice che andrà a Kiev solo quando potrà andare anche a Mosca e dunque quando si potrà davvero immaginare un cammino di pace. “Voci di pace in un mondo di guerra” è il titolo della Via Crucis dove i rifugiati si passeranno di mano in mano la croce e dove verranno rievocate tante testimonianza dolorose che il Papa ha già ascoltato nei suoi viaggi apostolici e in altri incontri.

 

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