AgenPress. “Santo Padre, non ce la faccio più. Preghi per noi…”. Il pianto di una donna che ha perso la figlia piccola, Angelica, ieri notte, interrompe l’atmosfera di saluti, applausi e grida di “Papa Francesco, auguri!” da parte della folla di persone radunatasi all’ingresso del Policlinico A. Gemelli che Papa Francesco ha lasciato oggi, primo aprile, intorno alle 10.35, dopo il ricovero di tre giorni per una bronchite su base infettiva.
Il Pontefice è stato dimesso questa mattina, dopo aver ricevuto la conferma sul miglioramento delle sue condizioni di salute, dovuta anche alla terapia antibiotica, da parte dell’equipe di medici e operatori sanitari che lo ha seguito in questi giorni. Allo staff medico – con il quale due sere fa ha trascorso la cena a base di pizza – il Papa ha rivolto l’ultimo saluto prima di lasciare la struttura.
L’abbraccio ai genitori di Angelica
Il Papa è partito quindi dall’ospedale che per la seconda volta lo ha visto degente a bordo di una 500L bianca, dove però nel frattempo si era radunato un gruppo di persone e giornalisti che lo hanno fermato per un saluto e una benedizione. Da dietro la vettura è arrivata una donna con il marito e si è avvicinata al Papa per raccontargli la tragedia che entrambi avevano vissuto poche ore prima quando hanno perso la figlia. Francesco ha ascoltato le parole della donna che, tra le lacrime, continuava a ripetere “Grazie, grazie…”. Poi l’ha abbracciata, stringendola forte al petto e le ha dato un bacio. Lo stesso ha fatto con il marito che, con la voce rotta dal pianto, diceva: “Lei l’ha conosciuta perché nel 2019 è venuto a Casal Bertone e l’ha tenuta in braccio”. “Preghiamo per Angelica”, ha sussurrato il Papa, tenendo le mani della coppia. Ha dato quindi loro la sua benedizione e la sua consolazione.