AgenPress. Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime delle mafie, voglio rivolgere un pensiero commosso non soltanto ai caduti, ma ai loro familiari, a chi ha perso un genitore, un coniuge, un fratello, un figlio per mano della più odiosa criminalità.
Va anche a tutti coloro, a partire dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura, che ogni giorno rischiano la vita per la legalità e la sicurezza di tutti.
Vorrei anche rendere omaggio a due figure emblematiche; a Giovanni Falcone, che insieme a Paolo Borsellino seppe condurre la più efficace lotta alla criminalità mafiosa coniugandola con un profondo rispetto delle garanzie e dello stato di diritto, e a Carlo Alberto Dalla Chiesa, che fu capace di affrontare il terrorismo e la mafia con il coraggio e la competenza di un grande servitore dello Stato, la cui figlia abbiamo il privilegio di annoverare fra le nostre file alla Camera dei Deputati.
Con i miei governi, siamo stati in prima linea nella lotta alle mafie, ne abbiamo fatto una priorità della nostra azione di governo. Sono stati arrestati 1.296 appartenenti alla malavita organizzata, 32 dei 34 latitanti più pericolosi per reati di mafia e di camorra e sono stati confiscati oltre 30 miliardi di beni appartenenti a mafiosi.
Sulla stessa linea, il governo Meloni in pochi mesi ha svolto un lavoro importante, contrastando la criminalità organizzata con ogni mezzo. Questa azione ha portato lo scorso gennaio all’arresto di Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza, e sta consentendo di perseguire tutti coloro che sono stati suoi complici.
È un impegno che deve continuare, anche per non vanificare il sacrificio di tante vittime innocenti.
Sappiamo che le mafie si possono sconfiggere e il nostro compito, il nostro impegno come centro-destra di governo, è quello di continuare a contrastare fino alla fine questo male assoluto che affligge la nostra Italia.