AgenPress. “I 333 licenziamenti decisi da Alfasigma, colosso del settore farmaceutico, sono inaccettabili anche per come sta andando avanti la vicenda. Il governo non può essere spettatore disinteressato di fronte a un caso del genere. Un’azienda che, stando alle parole del suo amministratore delegato, è in espansione prevede così tanti esuberi, che coinvolgono varie figure: operai, impiegati, quadri e dirigenti. Il tavolo di oggi non è stato risolutivo: sono state avanzate delle soluzioni inadeguate da parte della società. Bisogna ascoltare le richieste dei sindacati, che vogliono trasformare i licenziamenti in uscite volontarie, applicando i criteri di volontarietà incentivata”.
Lo dichiara il deputato Luca Pastorino, eletto da indipendente del centrosinistra in Liguria e iscritto al gruppo Misto alla Camera.
“Per sollecitare una risposta politica e un’azione del governo – aggiunge Pastorino – ho presentato un’interrogazione parlamentare rivolta alla ministra del Lavoro, Maria Elvira Calderone. Occorre individuare ogni mezzo per scongiurare il licenziamento collettivo deciso da Alfasigma, che peraltro risulta percettrice di importanti contributi da parte del sistema sanitario nazionale”.