Agenpress. Scommettiamo?! La passione per le scommesse ci accompagna più o meno tutti, fin dall’infanzia. Chi coltiva questo passatempo può ora contate su un’offerta di scommesse online molto ampia, che elimina il problema di doversi recare in agenzia per piazzare la propria puntata e confrontarsi con le quote offerte.
Ogni scommettitore esperto sa che prima di fare la sua giocata deve valutare con attenzione alcuni fattori: il primo sono sicuramente le quote e il margine che il bookmaker andrà a trattenere su ogni giocata.
Ma cosa sono le quote di scommessa? Benché siano un argomento complesso, una volta compreso il meccanismo e con un po’ di esperienza non è difficile orientarsi. Non si tratta infatti di altro che di una stima della probabilità che un evento accada o meno.
Esistono tre tipi di quote:
- quote americane
- quote americane
- quote europee o decimali
Le quote europee, utilizzate dalla maggior parte dei siti di scommesse online in Italia sono appunto in numeri decimali e vengono calcolate con una formula in cui si divide 1 per la probabilità dell’esito di un evento. Perché 1? Perché la stima di probabilità va in una scala da 0 (nessuna probabilità) a 1 (certezza che l’evento si verifichi).
Comprendere a fondo il meccanismo delle quote e avere la capacità di stimare la probabilità sono un vantaggio notevole per qualsiasi scommettitore, perché permette di investire al meglio e di fare valutazioni approfondite, affidandosi poi ai bookmakers migliori.
Ovviamente, dal punto di vista di chi scommette i bookmaker migliori non sono soltanto quelli che offrono le quote più sicure ma anche quelli che applicano un margine di guadagno corretto sulle puntate dei giocatori.
E dunque fondamentale essere in grado di calcolare la probabilità, in questo potrete capire qual è il margine di guadagno applicato e scegliere in maniera oculata.
Come si effettua questo calcolo? Semplice, calcolate la probabilità che un evento si manifesti o meno, considerando tutti i fattori in gioco, convertendo la quota in percentuale.
Sommando le probabilità otterrete un numero, a cui sottrarrete 100. Da questa operazione otterrete la cifra che indica il margine del bookmaker sulle giocate.
Per calcolare poi l’ammontare di un’eventuale vincita vi basterà poi moltiplicare la cifra scommessa per la quota assegnata all’evento.
Un altro fattore da tenere in conto quando si decide di puntare è quello della variabilità delle quote.
Ogni evento infatti può modificarsi o variare per fattori esterni o interni – pensate anche solo a infortuni o fughe di notizie – che richiedono un’elasticità nella gestione delle quotazioni.
Per questo è importante tenere costantemente monitorato l’andamento delle quote nel tempo, in modo da poter valutare attentamente le proprie decisioni. Ovviamente tutte le modifiche alle quote vengono segnalate in tempo reale, ricordate di monitorare però anche bookmakers diversi dal vostro, per capire se le modifiche siano effettivamente in linea con le previsioni comuni