AgenPress. “Come rilevato dal Ministro Maria Elvira Calderone, l’obiettivo strategico deve essere l’inclusione attiva e la presa in carico di tutti i lavoratori occupabili prima dell’erogazione di un eventuale sussidio. Non è più procrastinabile, dunque una riforma radicale dei Centri per l’impiego, al fine di inserire il percettore all’interno di adeguati percorsi di formazione e riqualificazione professionale e affidando il sistema dei controlli ai Comuni.
Nell’ottica di favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, il ‘reddito di responsabilità’ proposto dall’UGL prevede di destinare il reddito percepito in contributo a favore delle aziende, che a loro volta si impegnano a garantire l’assunzione dei percettori. Le liste dei beneficiari, inoltre, vanno rese pubbliche con il fine di favorire l’accesso a imprenditori, agenzie interinali e consulenti in modo da garantire un efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro.
È, infine, prioritario rafforzare il dialogo con le parti sociali investendo in politiche dirette al reinserimento della persona nel mercato del lavoro per valorizzare i preziosi ‘giacimenti occupazionali’ di cui il Paese dispone”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’intervista del Ministro Maria Elvira Calderone al Sole 24 Ore sulla riforma del reddito di cittadinanza.