AgenPress. Apriamo gli occhi sul mondo: tutto il mondo è in guerra!”, ha scandito il Papa ricordando le situazioni di Siria, Yemen, Myanmar, America latina, Ucraina. “L’umanità avrà il coraggio, la forza o persino l’opportunità di tornare indietro? Si va avanti, avanti, avanti verso il baratro. Non so: è una domanda che io mi faccio. Mi dispiace dirlo, ma sono un po’ pessimista”.
“Oggi davvero sembra che il problema principale sia la produzione di armi. C’è ancora tanta fame nel mondo e noi continuiamo a fabbricare le armi. È difficile tornare indietro da questa catastrofe. E non parliamo delle armi atomiche!
“Oggi la nostra è anche una cultura pagana di guerra – afferma – dove conta quante armi hai. Sono tutte forme di paganesimo”.