AgenPress. “Il merito non è un’istantanea. È un percorso lungo, anche faticoso. Nel corso di questi primi mesi di governo ho incontrato tanti studenti e spesso abbiamo affrontato insieme il tema del fallimento, delle pietre d’inciampo che rischiano di bloccare la crescita formativa e personale. Eppure, non c’è nulla di più formativo di un errore, di un insuccesso”.
Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo in collegamento all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi di Firenze.
“Agli studenti dico: la lezione migliore la dovete trarre da voi stessi. È stato così perfino – ha aggiunto – per un genio assoluto, Leonardo da Vinci, chiamato a dipingere una parete del magnifico Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Leonardo fallì, volle sperimentare una tecnica ad olio incompatibile con i dipinti a muro. Ma la sua tenacia fu tale da portarlo a realizzare un’impalcatura speciale che coprisse l’intera parete. Oggi quel dipinto non c’è più, ma è rimasta l’invenzione di una impalcatura che poi è stata utilizzata per tante opere successive.
Fate come Leonardo. Sbagliate, inciampate, ma traete il bene da ogni crisi. Le istituzioni, le università, noi tutti – ha concluso Bernini – siamo al vostro fianco per fornirvi gli attrezzi con cui vogliamo accompagnarvi nella costruzione del vostro domani”.