AgenPress. “Apprezziamo la chiara presa di posizione del ministro Tajani sull’istituzione di un tribunale ad hoc per i crimini russi perpetrati in Ucraina. Sebbene ci sfugga come le sue parole possano conciliarsi con le farneticanti esternazioni del giorno prima del suo leader di partito, Silvio Berlusconi.
Questo però non è un problema nostro, né degli italiani ma dei due diretti interessati”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Igor Boni e Giulio Manfredi, segretario, presidente e membro di giunta di Radicali Italiani.
“Il sì di Tajani all’istituzione del tribunale internazionale, così come dichiarato durante la lectio magistralis all’Università Luiss di Roma, si aggiunge a quello espresso la settimana scorsa dal suo collega inglese, James Cleverly, e a quello di oggi della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.
Ricordiamo che era stato lo stesso presidente ucraino Zelensky a rivolgere un appello pubblico per l’istituzione del tribunale internazionale, non in concorrenza ma in sinergia con la Corte Penale Internazionale dell’Aja.
Proprio sui temi di ‘Putin all’Aja!’ e ‘Ucraina nell’Unione Europea’ Radicali Italiani e l’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia promuovono la fiaccolata ‘Una luce per l’Ucraina’ che si terrà a Roma venerdì 24 febbraio alle 18.30 nei pressi dell’ambasciata russa, il punto di ritrovo è la fermata metro Castro Pretorio. La fiaccolata è aperta all’adesione di tutti coloro che si ritrovano nelle due parole d’ordine dell’evento quindi… Ministro Tajani, l’aspettiamo!”, concludono.